Modifiche alla disciplina Bolletta 2.0

L’Autorità, con deliberazione 637/2022, ha previsto una serie di interventi in materia di bolletta 2.0.

In particolare, non oltre la prima bolletta emessa successivamente al 01 Aprile 2023:

  • obbligo di messa a disposizione degli elementi di dettaglio in formato dematerializzato mediante un canale digitale individuato dal fornitore;
  • messa a disposizione nella bolletta sintetica a tutti i clienti finali di un messaggio informativo avente lo scopo di rendere il cliente finale edotto circa le finalità e le modalità di messa a disposizione degli Elementi di Dettaglio;
  • messa a disposizione nella bolletta sintetica a tutti i clienti finali di un messaggio informativo volto a illustrare le modalità per prendere visione della Guida alla lettura;
  • inserimento negli elementi di dettaglio, oltre dell’importo complessivo degli oneri generali di sistema, degli importi fatturati a copertura di tali oneri disaggregati nelle componenti Asos e Arim;
  • introduzione della “lettura ricondotta” come lettura riferita a un certo momento temporale, precedente a una raccolta della misura effettiva, determinata in base a quest'ultima.

Non oltre le bollette emesse successivamente alla data del 1 Luglio 2023, l’Autorità prevede:

  • l’inserimento, nello spazio riservato alle comunicazioni dell’Autorità, del messaggio “Tutte le fonti di energia possono anche beneficiare di incentivi non indicati tra gli importi fatturati in bolletta” . Tale messaggio dovrà essere presente una sola volta nonché nella prima bolletta successiva al cambio fornitore;
  • di uniformare l’esposizione delle comunicazioni dell’Autorità stessa all’interno della bolletta. Per tale ragione prevede all’interno della bolletta sintetica un apposito spazio che dovrà contenere, in forma di punto elenco, esclusivamente le comunicazioni pubblicate in un’apposita pagina del sito dell’Autorità. Allo stesso tempo sarà presente un secondo registro che riporterà gli ulteriori obblighi informativi in capo al venditore, seppure gli stessi troveranno libero collocamento all’interno della bolletta e non potranno essere ricompresi all’interno dello spazio riservato.

L’Autorità ha infine corretto un errore prevedendo lo spostamento della motivazione “ricalcolo di autolettura precedentemente errata” dalla sezione dedicata ai ricalcoli per una variazione delle componenti di prezzo alla sezione dedicata ai ricalcoli causati da una variazione dei dati di misura.

Maggiori info
Visita il sito dell’Autorità per maggiori informazioni in merito

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